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Che cos’è la Dermopigmentazione eseguita con dermografo?

La dermopigmentazione, come si recepisce dal termine, è una tecnica di colorazione della cute, semipermanente, che viene usata per riempire o definire le sopracciglia, le labbra ma anche definire gli occhi. Questa tipologia di trattamento viene usata anche per altri tipi di tecniche, come la ricostruzione dell’areola mammaria, la correzione di cicatrici e infoltimento del cuoio capelluto.

Si basa nell’introduzione di pigmenti bioassorbibili atossici, nello strato sottostante dell’epidermide finalizzato al miglioramento della propria condizione estetica, utilizzando aghi sterili monouso. E’ una tecnica innovativa, molto meno invasiva e il risultato ha sempre una durata limitata nel tempo.

Che cos’è il dermografo?

Il dermografo è un macchinario che viene utilizzato nel trucco permanente ed è formato da un manipolo a forma di penna che è collegato ad un alimetatore dove è possibile impostare la velocità della macchinetta.

Il dermografo funziona con un movimento alternato dell’ago, dove viene stabilita la lunghezza dell’uscita dell’ago per le varie tecniche che vengono eseguite. L’ago si trova all’interno di una cartuccia che contiene l’inchiostro, e ne trasferisce una determinata quantità all’interno del tessuto. Questo tipo di trattamento presenta varie tipologie di effetti, quali Effetto Pixel o sfumatura (ombretto) che viene effettuato per le sopracciglia, le labbra e gli occhi, ed Effetto Pelo. Con il dermografo, è possibile eseguire ulteriori tecniche al di fuori del viso, quali la tricopigmentazione, la ricostruzione dell’aureola e altri trattamenti.

In questo caso l’ago non va ad incidere la pelle ma crea delle microlesioni, per questo motivo è una tecnica molto meno invasiva e meno dolorosa rispetto al microblading.

Ma in cosa si differisce dal tatuaggio normale?

Le differenze tra il trucco permanente e il tatuaggio effettuato sul corpo riguardano il macchinario e la composizione dei pigmenti.

  • Il macchinario che viene utilizzato per il corpo presenta una macchinetta più grande e pesante con aghi anche più grandi. Con questo strumento il colore viene inserito un pò più in profondità (nello strato del derma) rispetto alla tecnica di dermopigmentazione, proprio per far si che il colore venga inglobato e che permanga nel tempo. La macchinetta del trucco permanente invece è molto più leggera e sottile, e il colore viene inserito più superficialmente ( nello strato derma superficiale).
  • I colori che vengono utilizzati nel trucco permanente sono pigmenti bio assorbibili e bio compatibili, sono cioè lavorati più finemente a livello atomico e per questo motivo vengono assorbiti dal corpo per poi essere rigettati. I colori sono: organici, molto brillanti ma più instabili cioè tendono a sbiadire maggiormente, o inorganici, molto più coprenti ma più opachi. I colori invece del tatuaggio per il corpo sono, sempre colori certificati, ma sono composti da particelle più grandi, e sono circondate da una membrana che ne determina la durata nel tempo.

Il tatuaggio semipermanente quindi è un ottimo alleato per le donne che vogliono migliorare quei piccoli difetti del nostro viso, senza andare a stravolgere la fisionomia, ma rimanendo sempre naturali.

Una cosa di bellezza è una cosa per sempre

John Keats

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